Nata nel 1994 per gestire una discarica intercomunale, S.A.BA.R. ha compiuto un percorso lungo 30 anni di crescita e innovazione, diventando un punto di riferimento nel panorama della gestione dei rifiuti e dei servizi ambientali, nella bassa reggiana e a livello regionale.
L’impegno per la raccolta differenziata
Fin dagli albori, l’azienda ha promosso con determinazione la raccolta differenziata, passando da una gestione indifferenziata dei rifiuti a un sistema sempre più efficiente e sostenibile.
I dati parlano chiaro: da circa 1.600 ton/anno di differenziata nel 1995, si è passati alle oltre 50.000 ton/anno del 2023, raggiungendo il 91,2% di raccolta differenziata sul totale del rifiuto raccolto. Questo risultato è stato possibile grazie a iniziative e investimenti, tra cui:
- Unificazione dei servizi: L’unificazione delle raccolte tra gli 8 comuni ha permesso di ottimizzare le risorse e migliorare l’efficienza del servizio.
- Investimento in tecnologie innovative: l’azienda ha sempre puntato sull’innovazione, introducendo nuove tecnologie e attrezzature per migliorare la gestione dei rifiuti e ridurre l’impatto ambientale.
- Espansione dei servizi: negli anni, S.A.BA.R. ha ampliato la propria offerta, occupandosi non solo della raccolta dei rifiuti, ma anche della manutenzione dei cimiteri (dal 2002), dell’illuminazione pubblica (dal 2015), dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici, tra i quali molte scuole (dal 2016) e delle manutenzioni degli immobili, strade e verde comunale (dal 2018).
L’attenzione alle persone
Un’azienda ben radicata sul territorio risponde anche alle necessità delle persone, entrando in contatto con loro.
Per questo, S.A.BA.R. collabora fin dall’inizio della sua attività con la cooperativa sociale Il Bettolino e inserisce al lavoro persone con differenti fragilità. La coltivazione di basilico, infatti, avviene grazie alle persone inserite in percorsi di autonomia e lavoro della cooperativa.
Inoltre, Sabar prevede l’inserimento lavorativo di persone richiedenti asilo: una possibilità concreta per persone con background migratorio di acquisire competenze in un contesto sicuro e rispettoso.
La cura per la cittadinanza si rispecchia anche nel progetto didattico Ric&Cicla vanno a scuola!!!, che porta nelle scuole primarie e secondarie di I grado i temi legati all’educazione alla sostenibilità.
Verso un futuro a energia pulita e a rifiuti zero
Con la redazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) siglato dai Comuni Soci, S.A.BA.R. ha dimostrato un forte impegno verso la transizione energetica e la decarbonizzazione del territorio. Attraverso l’analisi dei dati storici e la definizione di obiettivi ambiziosi, l’azienda sta lavorando per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere l’uso di fonti di energia rinnovabile.
Il processo è già pienamente in atto, con due cogeneratori a biogas da discarica e quattro impianti fotovoltaici installati che, al momento, rispondono al fabbisogno annuale dell’intera città di Novellara (13.500 di MWh/anno) e con la prospettiva di essere ampliati ulteriormente, sfruttando i terreni esausti della precedente discarica.
Un ulteriore innovazione che sta letteralmente cambiando l’azienda in ottica end of waste e l’impianto di trattamento del percolato a osmosi inversa a membrane piane. La parte di discarica ancora attiva produce percolato; grazie all’impianto installato a inizio 2023 è possibile recuperare dai 15.000 m3/anno di percolato ben 10.000 m3/anno di acqua pulita e controllata, totalmente sicura per l’utilizzo agricolo e già distribuita alle aziende agricole del territorio.
Un futuro promettente
In 30 anni, S.A.BA.R. è passata dall’essere una società di gestione rifiuti a un vero e proprio polo di servizi ambientali, con un ruolo chiave nello sviluppo sostenibile del territorio. Grazie alla sua volontà di adattarsi ai cambiamenti e di innovare costantemente, l’azienda si prepara ad affrontare le sfide del futuro e a contribuire alla costruzione di un mondo più pulito e sostenibile. Ne sono la dimostrazione i nuovi progetti da realizzarsi con i fondi PNRR ed il lavoro preliminare di costituzione di una Comunità Energetica.