Novellara, 31 Ottobre 2022
Insieme a cittadini piccoli e grandi dedichiamo energie nel diffondere abitudini sostenibili e difendere l’ambiente. Per farlo, ci serve una squadra di fuoriclasse dalla nostra parte: parliamo degli alberi. Perché proprio loro?
In parte lo abbiamo raccontato qui, ma vogliamo darvi alcuni consigli per fare vostra questa filosofia e agire ora per aumentare la popolazione di questi grandi, indispensabili amici.
Perché un albero nel mio giardino?
L’albero è parte integrante del nostro ambiente da sempre. Se pensiamo alla nostra infanzia abbiamo tutti in mente un luogo del cuore e, spesso, era speciale proprio perché c’era un albero, un avventuroso parco giochi 100% green.
Tuttavia, l’albero è molto di più. È un ecosistema complesso, capace di:
- Rimuovere inquinanti pericolosi da acqua e aria
- Fungere da serbatoio di carbonio, liberando ossigeno
- Raffrescare l’ambiente nei periodi caldi
- Ospitare moltissime specie animali rendendo stabile l’ecosistema
- Miscelare il terreno con le radici rendendolo più fertile
Questi benefici, oltre ad estetica, valore sociale, educativo e affettivo, fanno dell’albero una presenza irrinunciabile in giardino, eredità per le future generazioni. Fai attenzione però a scegliere “quello giusto”.
Ogni albero al suo posto
Parti da due valutazioni preliminari: in che fascia climatica ti trovi? Quanto spazio hai a disposizione?
Prima di tutto, evita le specie che mal sopportano il clima temperato o i caldi estivi intensi degli ultimi anni. Per ciò che riguarda lo spazio, abbi cura di selezionare una specie che necessita non più dello spazio a disposizione, per evitare spiacevoli potature.
Adesso, decidi tu
Definiti questi due punti saldi, la scelta è tua. Vuoi un “condominio albero”, dove insetti e uccelli possano cibarsi, rifugiarsi e creare una famiglia? Ti consigliamo il Salice bianco o la Farnia, su cui possono vivere fino a 460 specie di insetti; oppure il Gelso (nero o bianco), il Ligustro, il Sambuco nero, dove possono vivere fino a 21 specie di avifauna.
Pianti un albero per i magici colori del foliage autunnale? Scegli il giallo del Nocciolo, il rosso porpora del Viburno Iantana, il viola del Ligustro o l’oro del Gingko Biloba.
Sei un tipo pratico? Dagli alberi puoi avere un frutto per ogni stagione: in primavera il Ciliegio, in estate il Pesco o il Fico, in autunno il Melograno o il Melo cotogno, in inverno il Caco.
Dare casa ad un albero
Ci sono alcune semplici, ma fondamentali regole per mettere a dimora un albero.
- Prepara il terreno: la terra deve essere preventivamente smossa e aerata fino a una profondità di 30-40 cm. Crea una buca grande almeno il doppio rispetto all’ingombro delle radici della pianta
- Trapianta delicatamente: poni sul fondo della buca dell’humus umido, stai attento a non danneggiare le radici e innaffia dopo aver ricoperto il tutto (la base del tronco sta fuori terra!)
- Àncora bene: le intemperie possono danneggiare una piantina giovane. Utilizza un bastoncino come tutore, accompagnando il tronco ad esso con dei legacci. Sarà da sostituire e dopo 2-3 anni da togliere
Coccole, ma non strapazzarmi
Gli alberi sono esseri viventi proprio come noi, dunque hanno bisogno di una bella dose di “coccole” per crescere sani. Cura il tuo albero con pochi gesti d’amore e lo vedranno nipoti e pro-pro-nipoti!
- Irrigazione: un giovane albero necessita di molta acqua, ma attenzione a che l’acqua non ristagni
- Pacciamatura: ricopri il terreno attorno al tronco con foglie secche, paglia, o fogli pacciamanti in materiale naturale per tenere lontane le erbe spontanee che infastidiscono la crescita
- Potatura: si fa sempre nel rispetto della pianta. Piccole potature sono necessarie, ma se l’albero è nel posto giusto non serviranno selvagge azioni di capitozzatura
- Prevenzione: anche gli alberi prendono i malanni! Controlla lo stato di salute e nota tutto ciò che è anomalo facendoti aiutare da un esperto, saprà darti la cura giusta
Aiutaci a mettere radici per il futuro
Mettiamo in pratica queste regole nel nostro bosco didattico, dove ogni giorno decine di studenti delle scuole locali vengono a conoscere gli esemplari presenti e la fitta rete di biodiversità creatasi dal 1990, grazie ad alberi e arbusti piantati sul territorio dell’impianto.
L’ultima piantumazione effettuata (2021) ha visto protagonisti gli alberi del progetto della Regione Emilia-Romagna Mettiamo radici per il futuro. Anche i privati cittadini possono partecipare: grazie al contributo concreto degli abitanti degli 8 Comuni soci possiamo fare davvero la differenza. Pianta con noi!