Novellara, 20 Luglio 2021
In un precedente articolo abbiamo approfondito gli interventi per cui è possibile richiedere il superbonus al 110%.
Vediamo ora quali altri interventi di riqualificazione energetica degli edifici consentono di avere agevolazioni.
Interventi detraibili al 65%:
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione;
- Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza energetica stagionale per il riscaldamento d’ambiente (ηs) ≥ 90% (pari al valore minimo della classe A di prodotto) e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII;
- Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori d’aria calda a condensazione;
- L’acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro, a condizione che gli interventi producano un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%;
- Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione realizzato.;
- Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
- l’installazione e messa in opera di sistemi di Building Automation, che consentano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali.
- Riqualificazione globale di edifici esistenti, comprende qualsiasi intervento o insieme sistematico di interventi che incida sulla prestazione energetica degli edifici. Devono essere rispettati i requisiti previsti dal paragrafo 3.4 “Edifici ad energia quasi zero” dell’Allegato 1 del Decreto “Requisiti Minimi” del 26.06.2015
- Gli interventi di isolamento termico su edifici esistenti dotati di impianti di climatizzazione invernale riguardanti strutture opache verticali e strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti) verso esterno, vani non riscaldati o contro terra.
- L’installazione di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università;
Interventi detraibili al 50%:
- La sostituzione di finestre comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati, che rispettino i requisiti di prestazione termica richiesti.
- L’acquisto e la posa in opera di schermature solari e/o chiusure tecniche mobili oscuranti, montate in modo solidale all’involucro edilizio o ai suoi componenti e installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata.
- La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto, senza la contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti;
- La sostituzione o nuova installazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (pellets, truciolato etc.), fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro.
Requisito indispensabile al fine di ottenere la detrazione IRPEF del 65% in relazione a questi interventi è l’asseverazione rilasciata da un tecnico abilitato e la compilazione della scheda descrittiva dell’intervento sul portale ENEA.
Per queste ed altre informazioni consigliamo di consultare i vademecum a disposizione sul portale ENEA (https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali/ecobonus/vademecum.html).