Novellara, 5 luglio 2021
Diciamo spesso che piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini possono fare la differenza nella riduzione dei rifiuti. Questo è ancora più vero (e semplice) se si parla di rifiuti organici!
Forse non tutti sanno che, negli otto Comuni della Bassa Reggiana, è possibile compostare nel proprio giardino i rifiuti organici, creando un compost di qualità, che fa bene ad orto e giardino e permette di risparmiare sulla TARI.
Ma andiamo per ordine.
Il compost è il materiale che deriva dal processo di compostaggio dei rifiuti organici. Si tratta di un materiale inodore stabile e simile all’humus – il terriccio che ricopre i boschi, caratterizzato da quel piacevole odore di terra, erba, funghi e muschio – ricco di materia organica, come anche di proteine e carboidrati.
Il compost può essere validamente utilizzato in qualità di concime e di ammendante in molti settori, ma anche nelle operazioni preimpianto di alberi ed arbusti. Può costituire un ottimo mezzo per realizzare concimazioni organiche di fondo prima di semine o trapianti in giardini e aiuole. Può essere utilizzato per realizzare concimazioni di fondo di terreni destinati ad ospitare colture orticole se distribuito prima della semina o del trapianto e successivamente interrato nei primi strati superficiali. Si può utilizzare il Compost anche per operazioni di risemina del prato se miscelato con sabbia o terra.
Per ottenere un compost di buona qualità è necessario partire da una materia prima non contaminata. La materia viene poi introdotta nella compostiera domestica, che deve poggiare sul suolo.
I residenti nei Comuni della Bassa Reggiana che intendano utilizzare la compostiera possono fare richiesta di riduzione del 20% sulla quota variabile della TARI per compostaggio domestico dei rifiuti organici.
Alcuni piccoli accorgimenti per un compost di buona qualità:
- mescola in proporzione corretta i rifiuti organici più umidi (2-3 parti di scarti di cucina, erba ecc.) con quelli meno umidi (1 parte di rametti, legno, foglie) in modo da ottenere un apporto nutritivo equilibrato per i microrganismi responsabili della degradazione;
- tritura i rifiuti più grossi prima di inserirli all’interno della compostiera;
- accertati che la miscela abbia un’adeguata porosità (presenza di rametti e/o cippato) ed effettua periodici rimescolamenti per garantire una buona ossigenazione interna della massa.